Perineo: l’esperienza di Alessia

Alessia è alla sua prima gravidanza, ma non sa realmente la funzione del perineo.

Tuttavia all'inizio non se ne preoccupa, perché i primi mesi di questo nuovo capitolo della sua vita sembrano essere volati senza che lei nemmeno si rendesse conto di portare dentro di sé una nuova vita. Frequenta insieme al compagno il nostro corso di preparazione al parto, ma alla 25a settimana di gravidanza mi contatta per una visita perineale urgente, poiché accusa disagio e rigidità pelvica, assieme ad un aumentato bisogno di urinare dopo un episodio di colica renale della precedente settimana.

Come per ogni caso, inizio raccogliendo tutte le informazioni necessarie per comprendere Alessia e la sua storia. Non solo chiedo informazioni sulla sua gravidanza, ma approfondisco anche la sua salute generale e ginecologica per capire come supportarla al meglio. 

Attraverso immagini e disegni spiego:

  • cos'è il perineo; 
  • dove si trova e il suo scopo; 
  • come sostiene l'utero durante la gravidanza; 
  • la sua stretta correlazione con la respirazione
  • come reagisce a seconda delle nostre emozioni, tensioni e momenti di stress.

La nuova consapevolezza di Alessia sul suo perineo

Alessia inizia a unire i punti e ciò che le racconto risuona con la sua storia e la sua esperienza. Dopo aver parlato insieme, osserviamo il suo perineo con uno specchio per percepirne il movimento e l'attivazione con la respirazione e durante alcuni movimenti comuni. Successivamente, con il suo consenso, eseguo una visita vaginale per valutare lo stato del muscolo. Poiché ha avvertito tensione perineale, eseguo un trattamento manipolativo simile ad uno stretching, che le insegno a fare autonomamente a casa. Le spiego tutto dettagliatamente, poiché dovrà ripetere questo automassaggio a casa, insieme ad alcuni esercizi di rilassamento muscolare.

Subito dopo la visita Alessia dice di sentirsi molto meglio e di non avvertire più quel senso di tensione al basso ventre e alla zona pelvica. Continuiamo a incontrarci per altre tre sessioni di esercizi e manipolazioni, osservando i miglioramenti del perineo e una graduale diminuzione della frequenza urinaria.

Al termine del nostro ultimo incontro, Alessia sa come prendersi cura di sé, della sua pancia e del suo perineo, riconoscendo i segni di tensione e disponendo degli strumenti necessari per riportarlo ad uno stato di benessere. Alessia partorisce molto bene, con un'esperienza di parto che ricorda con affetto. Il perineo presenta un piccola ferita, che guarisce senza problemi.

Ad un mese dal parto rivedo Alessia per una valutazione perineale. Il muscolo sta progressivamente ritornando ad uno stato di chiusura ed equilibrio. Le insegno alcuni semplici esercizi per favorire il recupero dei tessuti, che può comodamente eseguire mentre allatta il suo piccolo. Insieme, ristabiliamo il contatto visivo con il suo perineo, osservandone la forma, i tessuti e la cicatrice. Alessia lo riconosce, e la capacità di osservarlo con uno specchio la aiuta a reintegrarlo armoniosamente con il suo corpo.

Attraverso i nostri incontri si sente più sicura e consapevole di come prendersi cura del proprio corpo. È soddisfatta e felice di aver imparato a prestare attenzione a questa parte di sé, che non conosceva prima della gravidanza e che ora sa riconoscere e ascoltare i suoi segnali.

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